Vendicami-Johnnie-ToVendicami è un film del 2009 girato da Johnnie To sulla base di una sceneggiatura di Ka-Fai Wai. Dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Cannes di quell’anno è stato distribuito a livello mondiale con un ottimo riscontro da parte della critica cinematografica.

Vendicami, il cui titolo inglese è Vengeance, è generalmente considerato il capitolo finale di una trilogia informale composta da The Mission (1999) ed Exiled (2006) e rappresenta una delle più significative vette qualitative raggiunte dal regista cinese.

Johnnie To ha fondato la Milkyway Image insieme allo sceneggiatore di fiducia Ka-Fai Wai ed è reputato come uno dei maggiori autori all’interno della new wave di Hong Kong, in particolare per quel che riguarda il cinema noir.
Attivo fin dalla fine degli anni Settanta, questo film maker ha diretto settanta titoli fra i quali occorre ricordare (in una cinematografia comunque tutta memorabile), oltre ai già citati e fra i più recenti, Drug War del 2012.

Spendiamo ora qualche parola sulla trama di Vendicami.

François Costello è uno chef francese che si trova costretto a raggiungere in fretta la città di Macao: sua figlia versa in gravi condizioni mentre suo genero e i due nipoti sono morti per mano di misteriosi killer inviati da un altrettanto misterioso mandante.
L’uomo, disilluso, sente che l’unica strada che gli è rimasta da percorrere è quella della vendetta, ma deve prima trovare aiuto e identificare il mandante.

Un provvidenziale aiuto gli arriva mentre è nell’hotel a pensare al da farsi in quanto assiste all’uccisione della donna di un criminale, colpevole di aver tradito il marito.

Quando il giorno dopo François viene chiamato in centrale per identificare i possibili assassini, pur riconoscendo un colpevole non collabora con la polizia e, uscito dal commissariato, segue il killer che si ritrova con la sua banda. Costello spiega quindi a questi uomini che vorrebbe assoldarli per aiutarlo a vendicare la morte del genero e dei bambini e i tre accettano.

Una grande sorpresa li attende: una volta identificati i sicari, Costello e la banda scoprono che il mandante è nientemeno che il capo dei tre assassini che, per onorare il patto con François e rispettare il suo desiderio di vendetta, decidono di licenziarsi e continuare ad aiutare lo chef.

Purtroppo Costello non è nella forma migliore per aiutarli: un tempo era anche lui un gangster, si è beccato una pallottola nel cranio e il proiettile, impossibile da rimuovere, sta provocando danni sempre più devastanti alla sua memoria…

Come detto in apertura di post, Vendicami è considerato come facente parte di una trilogia che, oltre a condividere location e alcuni attori, insiste su temi cari a Johnnie To, quali lealtà e l’amicizia virile.

Partendo da una sceneggiatura per certi versi banale, che rimastica idee già viste e sentite ed è incurante e leggera nella creazione/motivazione di determinate scene, il regista miscela con grandissima perizia tecnica soluzioni appartenenti a varie cinematografie e può capitalizzare sull’indispensabile apporto di Siu-Keung Cheng, che per Vendicami impiega una palette cromatica ricchissima, in grado di sottolineare e arricchire moltissimi momenti.

L’aspetto maggiormente esaltato è anche quello che è criticato negativamente da alcuni, ovvero la continua ricerca di un formalismo fin troppo perfetto. Ma è proprio questo tipo di attenzione che riesce a dar vita ad alcune scene di fortissimo impatto, una su tutte l’incontro fra le due bande di killer in un’area ricca di verde, con entrambi gli schieramenti ben consapevoli della rispettiva presenza, che attendono che donne e bambini abbandonino il campo prima di cominciare a massacrarsi.

Elemento indispensabile di questo viaggio che affronta tematiche quali la vendetta, la memoria e la capacità di superare entrambe grazie all’amore e all’amicizia, è il protagonista, interpretato da un laconico e triste Johnny Hallyday, che incarna con facilità l’archetipo dell’uomo (sia egli gangster, chef o detective, poco importa) solitario e disilluso.

Puro esercizio di stile su un canovaccio contenente poca sostanza, forse, ma quando lo stile è così impressionante non si può che esultare e godersi il fascino di una regia e coreografia simili. Geniale e imperdibile.

Titolo: Vendicami
Titolo originale: Fuk Sau
Hong Kong/Francia, 2009, colore, 108 minuti
Regia: Johnnie To
Sceneggiatura: Ka-Fai Wai
Fotografia: Siu-Keung Cheng
Montaggio: David Richardson
Musica: Ta-Yu Lo
Produzione: ARP Sélection, Media Asia Films e Milky Way Image Company

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